venerdì 26 dicembre 2008

TU
CHE
NE DICI,
AMICO MIO,
SE IN QUESTO
NATALE FACCIO
UN BELL'ALBERO DENTRO
IL MIO CUORE E CI ATTACCO,
INVECE DEI REGALI,
I NOMI DI TUTTI I MIEI
AMICI? GLI AMICI LONTANI E
VICINI, I VECCHI ED I NUOVI.
QUELLI CHE VEDO TUTTI I GIORNI E
QUELLI CHE VEDO DI RADO. QUELLI CHE
RICORDO SEMPRE E QUELLI CHE, A VOLTE,
RESTANO DIMENTICATI, QUELLI
COSTANTI E QUELLI INTERMITTENTI,
QUELLI DELLE ORE DIFFICILI E QUELLI DELLE
ORE ALLEGRE. QUELLI CHE, SENZA VOLERLO, MI
HANNO FATTO SOFFRIRE. QUELLI CHE CONOSCO PROFON-
DAMENTE E QUELLI DEI QUALI CONOSCO SOLO LE APPARENZE.
QUELLI CHE MI DEVONO POCO E QUELLI AI QUALI DEVO MOLTO. I MIEI
AMICI SEMPLICI ED I MIEI AMICI IMPORTAN-
TI. I NOMI DI TUTTI QUELLI CHE SONO GIA' PASSATI
NELLA MIA VITA. UN ALBERO CON RADICI MOLTO PROFONDE,
PERCHE’ I LORO NOMI NON ESCANO MAI DAL MIO CUORE. UN ALBERO DAI RAMI MOLTO, MOLTO GRANDI PERCHE’ I NUOVI NOMI VENUTI DA TUTTO IL MONDO
SI UNISCANO AI
GIA' ESISTENTI.
UN ALBERO CON
UN'OMBRA MOL-
TO GRADEVOLE
PERCHE' LA NO-
STRA AMICIZIA
SIA UN MOMEN-
TO DI RIPOSO DU-
RANTE LE LOTTE
DELLA V I T A.

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